Il catalogo di Boma si arricchisce con una quarta serie di robot a copertura delle taglie per presse fino a 2000 tonnellate. Progetti ad hoc e servizio d’eccellenza sono altri fiori all’occhiello da sfruttare, col supporto di una rete commerciale in fase di potenziamento.
A Salzano, nella città metropolitana di Venezia, Boma Srl può vantare un’esperienza trentennale nel campo dell’automazione industriale per il settore delle materie plastiche, che si traduce in un’apprezzata produzione di robot manipolatori ad assi cartesiani e isole di lavoro su richiesta, oltre che nella realizzazione di apparati di presa speciali. A queste attività si aggiungono quelle di revisione e retrofit dei vecchi manipolatori e di vendita di robot usati. L’eccellente livello garantito nel servizio e nell’assistenza, la flessibilità e la totale disponibilità verso li cliente completano un quadro che sta permettendo all’azienda veneta di espandere le proprie quote di mercato, con aspirazioni sempre più internazionali.
“Siamo partiti principalmente con le revisioni, i retrofit e l’usato”, racconta li titolare di Boma, Alessio Bonaldo, “per poi introdurre anche la produzione di manipolatori nuovi. Ora sono disponibili entrambe le soluzioni”.
La gamma
Per quanto concerne la gamma prodotti, sono proposte diverse taglie di robot, continua Bonaldo: “Sta uscendo un nuovo catalogo di Boma suddiviso nelle serie QX1, QX2 e QX3, che coprono la fascia di taglie dalle 80 tonnellate fino alle 900 tonnellate, a cui si sta aggiungendo anche la serie QX4 andando a coprire fino alle 2000 tonnellate. Oggi ormai sul mercato non si può più parlare di particolari caratteristiche innovative tra le varie gamme: nel senso che la meccanica è sempre più o meno uguale per tutti. Sottolineo comunque che, a differenza di altri che usano acciaio e alluminio, noi utilizziamo solo acciaio per la struttura e la programmazione è libera. Ci distinguiamo però per la grande versatilità nel rendere le macchine rispondenti alle esigenze del cliente: realizziamo l’asse della lunghezza che ci viene indicata, forniamo tutti gli optional desiderati, facciamo ogni tipo di modifica su richiesta. Insomma, non abbiamo uno standard e basta”.
Il retrofit
L’attività di retrofit parte sempre con l’obiettivo di mettere a nuovo i robot portati dai clienti, mantenendo al meccanica per quanto possibile: “Ma alcuni ci chiedono di spendere un po’ meno: in questo caso provvediamo a una manutenzione straordinaria e non a un retrofitting completo, ad esempio non si effettua li cambio quadro. Lavoriamo su robot di tutte le taglie.
Realizzazioni speciali
Boma è richiesta sul mercato anche per le realizzazioni speciali: “Progetti su misura come isole di lavoro, mani di presa e tutto quello che riguarda comunque li bordo macchina. Diciamo che li nostro punto di forza è rappresentato soprattutto dal servizio, sia per la capacità di realizzare prodotti ad hoc per li cliente sia per un’assistenza qualificata e costante a 360 gradi: siamo avvantaggiati dal fatto che quasi tutti coloro che lavorano qui sono ex tecnici. Disponiamo inoltre di un vasto magazzino di ricambi e accessoristica, tra cui supporti video, inverter, motori elettrici e pneumatica, in grado di rispondere a tutte le urgenze”.
Un ottimo 2021 ei/programmi del 2022
lI 2021 si è concluso molto bene, conclude Bonaldo: ” È stato un anno esplosivo, con parecchi ordini raccolti, e abbiamo già un bel portafoglio pronto con un ulteriore implemento anche fino ad aprile maggio del 2022. Da quest’anno ci appoggeremo inoltre a un professionista per far crescere la parte commerciale: da costruire ni tutta Italia inizialmente e dopo si guarderà pure all’estero. Non abbiamo invece ancora programmato l’attività fieristica: la nostra idea è quella di partecipare, però non nell’immediato”.